Glossario Fotografico, scelta dei termini più complessi- LETTERA “A”

Aberrazione :

https://it.wikipedia.org/wiki/Aberrazione_(ottica)   Oltre che a imperfezioni dei componenti o dei materiali che costituiscono il sistema ottico, le aberrazioni possono esser dovute, in maniera più essenziale, al fatto che il sistema si allontana dalle condizioni dell’ottica parassiale, quando raccoglie raggi ad angoli grandi o li devia di molto (cosa che succede p.es. in ottiche grandangolari o con grande rapporto diametro/distanza focale). Possono essere ridotte, a volte quasi completamente eliminate, utilizzando materiali migliori, lavorando in modo particolare le ottiche, accoppiando molti componenti, ecc. In generale la correzione comporta un aumento dei costi di produzione.

In pratica un’immagine formata da un insieme di onde elettromagnetiche visibili può essere deviata, ridotta o aumentata o altro senza modificare le disposizioni relative delle singole onde. Ad esempio una foto può essere definita come una visione trasposta di una scena reale che rimane identica proporzionalmente e relativamente a sé stessa ma che poi può essere spostata in relazione all’esterno. Quando questo tipo di immagine “riportata” non è perfetta, congruente, fedele, non svolge al meglio la sua funzione di trasposizione spesso è perché sono presenti delle aberrazioni (anche intenzionali). Un po’ come quando parlando al telefono la voce è distorta.

Un elemento influenzante lo sviluppo dell’aberrazione è lo spessore del mezzo ottico attraversato dalla luce, dalla scomposizione di quest’ultima legata al fenomeno della rifrazione ed alla suddivisione nelle diverse lunghezze d’onda dei colori percepiti nel visibile.


  • Aberration
  • The inability of a lens to produce a perfect, sharp image, especially at the edge of the photo. 
     

ANGOLO 


Angolo di copertura
Per quanto riguarda gli obiettivi di grande formato: l’area dell’immagine massima della qualità utilizzabile che un determinato obiettivo può produrre (il cerchio dell’immagine). Conosciuto come l’angolo di copertura.
Punto di vista
L’angolo di campo è determinato dalla lunghezza focale dell’obiettivo. Un obiettivo grandangolare include più scene rispetto a un normale (obiettivo standard) o teleobiettivo. 


Apertura   L’apertura in una lente attraverso cui passa la luce per esporre il film. Le dimensioni dell’apertura sono solitamente calibrate in numeri f,   maggiore è il numero, minore è l’apertura dell’obiettivo, quindi più lento deve essere l’otturatore!
(vedi f-stop)


 Apocromatico (lente APO)
Correzione dell’obiettivo per le aberrazioni cromatiche in tutti e tre i colori primari. Molti produttori usano nomi diversi (ad esempio NIKON usa ED)


Artefatto : 
Degrado digitale indesiderato delle immagini (compressione dei file) causato da errori o limitazioni durante l’acquisizione o creati durante l’elaborazione, l’archiviazione o il trasporto.
(vedi JPEG & Lossy)



BACKUP     Copia di sicurezza o copia di riserva; indica la replicazione, su un qualunque supporto di memorizzazione, di materiale informativo archiviato nella memoria di massa dei computer, siano essi stazione di lavoro o server, al fine di prevenire la perdita definitiva dei dati in caso di eventi malevoli accidentali o intenzionali. Si tratta dunque di una misura di ridondanza fisica dei dati, tipica delle procedure di disaster recovery. L’attività di backup è un aspetto fondamentale della gestione di un computer: in caso di guasti, manomissioni, furti, ecc., ci si assicura che esista una copia dei dati.


BANDING  Bande radiali di fasce di colore via via degradante come tono; avviene in post-produzione.

 

BETA (BETA VERSION)Un software richiede varie fasi di sviluppo. La fase beta è quella che precede il lancio ufficiale. Solitamente le versioni beta vengono rilasciate gratuitamente, in modo che gli utenti possano testare il prodotto, e scoprirne eventuali problemi.BETA TESTERColui che prova (anche a pagamento) i software in versione beta, dietro compenso o gratuitamente per conto della software house.


BILANCIAMENTO DEL BIANCO    Opzione che permette di configurare la macchina fotografica in modo che i colori siano riprodotti nella maniera più fedele e naturale possibile. Può essere automatico o manuale. Consiglio il manuale .   


BLOG FOTOGRAFICO   Simile al precedente, ma con contenuti specificamente rivolti alla pubblicazione di fotografie ma anche di testi come questo


BLUE-RAY   Dischi ottici creati dalla Sony che si propongono come unico supporto per i filmati ad alta definizione (full HD). In futuro sono destinati a sostituire i DVD anche per il salvataggio dei dati.BMP(Bitmap) formato d’immagine raster, lossless, della Microsoft, molto diffuso in passato ed ancora in uso. Le immagini possono raggiungere una profondità colore di 32 bit.


BRIDGEL  e bridge camera rappresentano l’ideale ponte (appunto, “bridge” in inglese) di collegamento tra le compatte e le reflex. Sono spesso comparabili per peso e dimensioni alle più piccole reflex digitali presenti sul mercato. Alcuni modelli hanno una spiccata somiglianza sia per la presenza di una vera impugnatura (assente sulle compatte), sia per la grande protuberanza sul frontale dovuta all’obiettivo. In realtà diverse sono le differenze tra i due mondi. Nelle bridge il mirino è quasi sempre elettronico, simile a quelli che troviamo sulle videocamere. La differenza più evidente tra le fotocamere bridge e le reflex è che le prime non permettono di cambiare l’ottica, cosa che rende le reflex molto più versatili.


BROWSER  Generalmente si intende browser web, per indicare un programma che vi permette di navigare su Internet. Alcuni famosi browser sono Internet Explorer, Firefox, Safari, Opera.   In senso più generale anche il programma che ci permette di controllare le cartelle (o directory) del computer è un browser di file, la distinzione non è così netta, tanto che spesso lo stesso programma che si usa per navigare in rete può essere usato anche per navigare sul nostro computer tra le varie cartelle, aprendo i vari file.


BUFFER  :  In inglese significa letteralmente tampone: in italiano, memoria tampone, memoria di transito o anche memoria intermediaria; è una zona di memoria usata temporaneamente per l’entrata o l’uscita dei dati, oppure per velocizzare l’esecuzione di alcune operazioni, ad esempio operazioni su stringhe.BUGLetteralmente, insetto. Vengono così chiamati gli errori nella scrittura dei programmi o nella progettazione dell’ hardware.  

BYTE  1 byte corrisponde ad 8 bit, è l’unità di misura. Erroneamente persone ed aziende contano i byte come potenze di 10, invece che come potenze di 2, causando grande caos. Ad esempio: acquistando una chiavetta USB da 4Gb ci si aspetterebbe di avere 4Gb di spazio, invece si scopre che contiene solo 3,79Gb, 109 byte. Questo perché i computer lavorano in base 2 e non in base 10: mettere i valori in base 10, rende il numero più alto.


Pizza e Pizzaiolo

Oggi ho avuto una bellissima esperienza in un ritratto realizzato un pizzaiolo di origine napoletana. Niente di più bello che vedere al lavoro un artigiano legata alla farina e a tutti gli ingredienti migliori che possono comporre una pizza.   Un grande divertimento nel dialogare e nell’assaggiare la qualità del cibo che diventa la bandiera di una nazione : l’Italia.   Non a caso da pomodoro rucola zucchine bianche abbiamo ricomposto i colori tipici dell’Italia ma nello stesso tempo abbiamo ricreato i migliori profumi e ingredienti che la connotano in tutto il mondo.   Il pizzaiolo a mostrato il proprio prodotto con grande orgoglio la fotografia rende merito per un lavoro millenario che sta ancora portando avanti oggi.  Canon 6D,  Zoom 24-105  Flash Canon 


Postproduzione limiti e prospettive

Difficile non parlare della fotografia e della postproduzione, non tanto dal punto di vista tecnico (troppi tutorial riempiono il web con consigli) ma analizzando l’ effetto compositivo e di creazione che da parecchi anni è possibile.

La cultura visiva è stata relegata a un concetto secondario per lasciare invece spazio a forme di maniera e troppo spesso a pochi contenuti. L’ immagine sembra essere non più meditata o da meditare e diventare un oggetto di consumo troppo breve per essere gustato.

Colpa del digitale? Non direi.  A ben vedere la tecnologia ha offerto molte più possibilità di elaborare idee e sogni di quanto non si potesse fare prima.

Strade pressochè infinite con sentieri e ramificazioni impensabili fino alla fine del secolo scorso.

E’ su questo percorso che inizierò a produrre immagini digitali che abbiano un sapore inusuale e che confondano l’ osservatore in una articolata lettura armoniosa e interessante.

Da oggi inizio con questo passaggio tra tradizione e futuro e sicuramente la stampa su carta sarà il degno finale per queste fotografie.

Tutte le fotografie sono stampate su tela fine art e sono consegnate su richiesta in telai da dipinti.  Il formato base è di cm 45 x cm 60 .  La tiratura è limitata e certificata in otto esemplari.

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