Questa volta ho provato il brivido della immediatezza mentale e fotografica. Ho provato ad abbinare la Polaroid che per molti è memoria come per me del resto, alle scatole della Industria Lazzaroni che raffigurano la città di Saronno. Un azzardo creativo immediato che in pochi minuti doveva prendere forma.Le Polaroid sono immagini irripetibili , uniche , da scattare d’ istinto , raccogliendo tutta l’esperienza che si può avere avuto durante gli anni di professione fotografica.E’ stato sempre un mio desiderio quello di arrivare a spezzare l’immagine se non a distruggerla almeno a rovinarla. È nell’errore che a volte si trova un fascino particolare.
Riflessioni sulle ultime fotografie scattate il 18 settembre 2017.
Ho sperimentato con riprese in Polaroid, successivamente fotografate con Leica.
Questa esperienza mi ha fatto ragionare come in una dimensione stereo per confrontarmi subito con i risultati.
Inoltre, con la Polaroid 3000 in bianco e nero, ho catturato le stesse immagini che poi avrei rifotografato.
Nel complesso, queste foto sembrano quasi dei selfie per la mente del fotografo .
Senza alcuna limitazione, ho esplorato l’immediato abbinamento di immagini coerenti con i loro dettagli.
Ancora una volta, il cibo italiano si distingue come protagonista con il suo stile inconfondibile.
dolci
industria
mostra
Reggio-Emilia
In these photographs I tried to work on two different levels to discover the mood and find out what I felt not only with eyes. Tenuta Cavazzone , Viano (Reggio Emilia Italy) .
I worked with Canon and Hasselblad almost trying to paint my feelings. First pictures are from Panasonic Lumix S1
“Prima di fotografare un luogo (o una persona) occorre approfondire la conoscenza senza la fotocamera”
Marco Ravenna fotografa la collezione Ulisse Aldrovandi Bologna Italia
Sono estremamente felice di essere stato coinvolto nella straordinaria campagna fotografica presso i locali dei musei di Palazzo Poggi, in occasione delle celebrazioni di Ulisse Aldrovandi. Questa esperienza mi ha immerso nei dettagli più affascinanti della vita di questo grande scienziato, in cui l’immagine rivestiva un ruolo fondamentale per unire fantasia e scienza.
L ‘importanza di unire arte e scienza e di comunicare attraverso l’immagine è stata una sfida affascinante e gratificante, che mi ha permesso di crescere anche in passato come fotografo e di esplorare nuovi orizzonti creativi.
L’altro Rinascimento. Ulisse Aldrovandi e le meraviglie del mondo
Museo di Palazzo Poggi
8 dicembre 2022 – 10 aprile 2023
C’è un episodio del Rinascimento italiano tanto importante quanto poco conosciuto, forse perché messo in ombra dai capolavori dell’arte e dell’architettura che tutto il mondo riconosce. È il risveglio delle scienze naturali. Protagonisti ne sono stati un piccolo gruppo di medici, farmacisti e naturalisti, tra cui spicca Ulisse Aldrovandi, che per la prima volta uscirono a studiare animali e piante in natura, anziché solo sui libri, muovendo i primi passi verso la scienza come la conosciamo oggi.
La mostra L’Altro Rinascimento è un’occasione unica per rivivere questo straordinario episodio della cultura europea. Grazie a testimonianze scientifiche e a opere d’arte mai finora riunite. Grazie alla ricchissima raccolta di oggetti appartenuti ad Aldrovandi custodita dall’Università di Bologna. Grazie a un racconto che prende per mano ogni visitatore e lo accompagna in un viaggio per scoprire come, da antichi, abbiamo cominciato a essere moderni.
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